Il nostro progetto

Progetto grafico e artistico di Cristina Sosio
Testi di Franca Maria Ferraris
Illustrazioni e copertina di Cristina Sosio

Nel dettaglio:
Testi poetici: Franca Maria Ferraris
Cartina e albero genealogico: Cristina Sosio
Impaginazione: Cristina Sosio
Editing di Adriana Giannetti e Rosalba Iacopini
Consulenza storia locale di Nico Cassanello

Come è nato il nostro progetto:

Aquilius è nato dalla mia matita in una di quelle giornate che ti portano a fantasticare su creature magiche. E, poiché sono sempre stata affascinata da quegli esseri misteriosi che sono i draghi, la mia fantasia ha dato vita a un piccolo drago.
A dare concretezza all’idea che si agitava nella mia mente ha collaborato il mio gatto Leonardo. Infatti, osservandolo, mi sono resa conto che la sua corporatura un po’ tondetta, la sua grande coda, ma soprattutto le movenze aggraziate e morbide, potevano adattarsi al personaggio che volevo realizzare. E così, con l’aiuto di questo eccezionale modello, è nato il draghetto.
Ma che nome dargli?
L’idea mi è venuta leggendo la storia di Quiliano, il paese dove vivo. In epoca romana, nei territori dell’attuale Quiliano, viveva un proprietario terriero di nome Aquilius, da cui ha preso nome
il mio paese. Ho pensato che questo sarebbe stato il nome del mio draghetto... che poteva essere nato in quell’epoca e magari proprio nei terreni di questa persona...
Poi la mia matita, riscaldata dalla fantasia, ha dato vita ad altri personaggi che ruotano intorno ad Aquilius: i fratelli Ottavia e Max, i Gatti Sapienti e il cattivo Mago Norum. Non potevano
mancare lo stemma del Drago e un ciondolo magico.
A questo punto passo la parola… o, meglio, la penna alla mia cara amica Franca Maria Ferraris.
Ebbene sì, presi molto volentieri la… penna, dopo che Cristina mi ebbe mostrato le immagini di cui ha scritto sopra, dicendomi: - Guardale, e se ti ispirano una favola, scrivila! Io la illustrerò -.
Confesso che non appena ebbi tra le mani quelle bellissime figure, guardandole fui colta da una certa titubanza, ma poi, come le osservai più attentamente, esse cominciarono a parlarmi e sembrava che ognuna volesse raccontare di sé. Fra tutte, la prima a farsi avanti fu Ottavia che, stringendomi la mano, così si presentò: - Molto lieta! Sono Ottavia, anzi... Ottavia Dragobello De Aquilibus! - Quindi, con uno sguardo pieno di complicità, mi guidò verso la tastiera del computer e cominciò a dettarmi la storia di “Aquilius e la Stirpe del Drago”.
Mentre giorno dopo giorno questa storia si scriveva quasi da sé, mi si affacciarono alla mente tanti altri personaggi: il Romano Aquilius, il Cavaliere medievale Aquilius, la bella Rosabianca d’Altaselva, e poi l’elfo Asorin con gli altri Elfi, e le fate e le streghe… e poi ancora… Se avete letto il libro, ragazzi, e osservato bene le illustrazioni, avrete potuto conoscere ‘dal vero’ ad uno ad uno tutti i personaggi che spero vi abbiano appassionato alle loro incredibili avventure.

Franca Maria Ferraris e Cristina Sosio